(Adnkronos) – “La piattaforma ‘In buona salute’ nasce in risposta a un’esigenza importante dei nostri pazienti, cioè la possibilità di accedere a un supporto di psiconcologia. Purtroppo, per quanto sia prevista la figura dello psiconcologo all’interno delle Breast Unit, non è sempre presente. Ciò significa che alcuni pazienti non possono avere accesso a questo supporto fondamentale per la qualità delle cure. La piattaforma ‘In buona salute’ può sopperire a questa mancanza” e si costituisce “un supporto importante anche per garantire la qualità dei risultati”. Così Lucia Del Mastro, docente di oncologia medica e direttore della clinica di Oncologia medica dell’Irccs ospedale Policlinico San Martino, università di Genova, intervenuta questa mattina all’incontro di presentazione di ‘In buona salute’, la prima piattaforma online di psiconcologia in Italia (inbuonasalute.eu) che offre un aiuto qualificato, da remoto, a pazienti, caregiver e operatori sanitari.
“Oggi sappiamo che la presenza del distress psicologico nelle persone” colpite dal cancro “può compromettere la qualità del trattamento”, illustra la professoressa. “Ad esempio, sappiamo che le pazienti con tumore alla mammella in stato di depressione rifiutano la chemioterapia in circa il 50% dei casi. Il distress psicologico può agire anche dal punto di vista biologico, creando una situazione di infiammazione che può influenzare negativamente l’andamento del tumore. Avevamo il sospetto che fosse così e adesso lo studio” pubblicato su ‘Nature Medicine’ lo ha “confermato: i pazienti con distress psicologico hanno una sopravvivenza inferiore rispetto ai pazienti che non sviluppano questa problematica o che, comunque, hanno dei supporti adeguati a fronteggiarla”.
Per alleviare il distress psicologico e supportare il paziente nel suo percorso, sin dalla diagnosi, lo psiconcologo è un aiuto necessario “che si traduce anche in un miglioramento dei risultati che otteniamo con i nostri trattamenti”, sottolinea Del Mastro. ‘In buona salute’ rappresenta così una piattaforma che può “sopperire a quelle che sono le carenze” di psiconcologi” e può essere un aiuto formidabile per andare incontro alle esigenze della maggior parte dei nostri pazienti oncologici”, conclude.