venerdì, Settembre 20, 2024

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Tesla, la seconda rivoluzione: arriva la ricarica senza cavi. Ecco come funziona

ROMA – Tesla ha recentemente depositato diversi brevetti per un innovativo sistema di ricarica wireless, confermando il suo impegno nel rendere l’uso delle auto elettriche sempre più semplice e accessibile. Sebbene l’azienda americana abbia già dimostrato un forte interesse in questa direzione, la creazione di un dispositivo con cui fare un pieno di elettroni senza l’utilizzo dei cavi sembra essere diventata adesso una delle sue priorità principali.

Lo scorso anno, Elon Musk ha acquisito la startup tedesca Wiferion, specializzata in soluzioni di ricarica wireless per il settore automotive. Dopo averne trattenuto i migliori talenti, quest’ultima è stata successivamente rivenduta come una scatola vuota. Gli ex ingegneri della struttura di Freiburg hanno giocato un ruolo cruciale nella progettazione di componenti chiave del sistema a induzione: come il circuito pilota e i sensori di temperatura e prossimità. Questi elementi consentiranno alle auto a batteria di ricaricarsi autonomamente, senza bisogno di intervento umano.

Non a caso, la ricarica wireless di Tesla sarà probabilmente introdotta inizialmente sui robotaxi, che l’azienda prevede di lanciare a breve e che attualmente vengono testati, sotto forma di prototipi camuffati, sulle strade della California. Anche il Cybertruck è comunque già predisposto per adottare questa tecnologia tramite un semplice aggiornamento.

Secondo quanto emerso dai nuovi brevetti, l’Inductive Charging Mat di Tesla potrebbe inoltre essere compatibile con modelli elettrici di altre case automobilistiche dotati di tecnologia di ricarica senza fili. Il tappetino intelligente, posizionato a terra, è infatti in grado di riconoscere il veicolo e orientare i campi magnetici in base alla posizione delle bobine installate sul telaio, garantendo così un funzionamento ottimale.

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