venerdì, Ottobre 18, 2024

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Sapone per i piatti, strofinacci & co. Ecco cosa non fare per lavare l’auto

ROMA – Gli automobilisti potrebbero inconsapevolmente causare danni significativi alle loro auto, con costi di ripristino elevati, utilizzando prodotti per la pulizia domestica e personale decisamente inadatti per rimuovere lo sporco dai veicoli.

Una nuova indagine commissionata da Autoglym, marchio leader di prodotti per la cura dei veicoli, ha rilevato che gli utenti ricorrono a un’incredibile serie di prodotti come pagliette, spazzole, indumenti inutilizzati, detersivo per piatti e per bucato, shampoo alla caffeina, e detergenti per pavimenti. Secondo il sondaggio, il prodotto per la pulizia della casa più utilizzato nel lavaggio delle auto è il detersivo per i piatti. Alla domanda: “Quale prodotto per la pulizia casalinga ha usato per pulire la carrozzeria di un’auto?”, il 48% dei proprietari di auto nel Regno Unito ha ammesso di aver usato il detersivo per i piatti.

La percentuale sale addirittura al 56% tra le persone di età compresa tra i 55 e i 64 anni. Progettato per rimuovere il grasso ostinato, i residui e il cibo bruciato, il detersivo per piatti rimuove gli strati protettivi della carrozzeria dell’auto, rendendola vulnerabile agli agenti contaminanti trasportati dall’aria e dall’acqua e ai danni dei raggi Uv.


Ma il campionario dei comportamenti sbagliati nel “fai da te” prosegue con impressionanti ammissioni come l’utilizzo di “spazzole abrasive” (12%) e “pagliette” (6%) che possono graffiare la vernice. Inoltre, il 19% ha dichiarato di aver utilizzato “un capo di abbigliamento”, il 7% ha fatto ricorso al “detersivo per bucato” e il 5% al “gel doccia”. Secondo gli esperti, riparare i danni causati da alcuni di questi aberranti metodi di pulizia può essere costoso: una tipica riverniciatura di un’auto familiare costa in media in Gran Bretagna tra le 2.000 e le 5.000 sterline.

Gli esperti sottolineano poi che anche oggetti apparentemente innocui come gli strofinacci, utilizzati dal 34% degli intervistati, possono lasciare piccoli graffi a causa delle loro fibre resistenti danneggiando la verniciatura. “Nessuno di questi prodotti per la casa è stato sviluppato pensando alla pulizia dell’auto, e alcune spugne e spazzole potrebbero addirittura causare danni permanenti – ha dichiarato Laura Fippen, responsabile dei servizi tecnici Autoglym – La buona notizia è che i consumatori possono ricostruire rapidamente gli strati di protezione essenziali utilizzando prodotti appositamente formulati per l’auto”.

Nello stesso sondaggio, il 29% degli intervistati ha espresso la propria avversione per la rimozione di depositi ostinati come insetti e catrame durante il lavaggio dell’auto. Fippen sostiene che l’adozione di semplici misure preventive può alleggerire l’onere in futuro: “Utilizzando uno shampoo per auto specializzato e aggiungendo una protezione, come una cera o un trattamento ceramico, la rimozione dello sporco ostinato al lavaggio successivo diventa molto più semplice”. Insomma, piccole accortezze che potrebbero semplificare il lavaggio casalingo della propria auto ed evitare spiacevoli e costosi inconvenienti.

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