giovedì, Marzo 6, 2025

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“#PerTeUomo”: l’approccio innovativo di Studiodonne Onlus contro la violenza di genere

(Adnkronos) – Il programma “#PerTeUomo” di Studiodonne Onlus rappresenta una nuova frontiera: la violenza di genere non è solo un atto isolato, ma un sintomo di disfunzioni più profonde, come evidenzia l’avv. Maria Luisa Missiaggia, presidente dell’Associazione Studiodonne Onlus. 

Roma, 6 marzo 2025.La violenza contro le donne è un problema sociale di proporzioni mondiali, ha origine nella disparità di potere tra i sessi ed è riconosciuta dall’ONU e dall’Unione Europea come violazione dei diritti umani. Il superamento della violenza e la promozione di uguaglianza di genere è oggetto del 5° obiettivo delle Nazioni Unite. Contenuto nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, mira a porre fine a tutte le forme di discriminazione e violenza basate sul genere, garantendo pari opportunità e diritti. Superare la violenza di genere significa non solo intervenire contro abusi fisici, psicologici ed economici, ma anche promuovere un cambiamento culturale che possa radicarsi nelle società per garantire un futuro libero da violenze e discriminazioni. In questo contesto si inserisce l’attività dell’Associazione Studiodonne Onlus di Roma, presieduta dall’avvocato Maria Luisa Missiaggia, specializzata in diritto di famiglia. Nata nel 2017, l’Associazione si distingue per un approccio innovativo e particolarmente sensibile a difesa dei soggetti deboli, in particolare donne e bambini, che subiscono violenze sia nell’ambito familiare che fuori. Il suo impegno, infatti, non si ferma al supporto delle vittime, ma si estende anche a un aspetto spesso trascurato: il trattamento del maltrattante. «Per contrastare la violenza di genere – spiega l’avvocato matrimonialista Maria Luisa Missiaggia – la nostra Onlus ha mutuato un modello di recupero ispirato al programma dei 12 passi degli Alcolisti Anonimi in America, seguendo il metodo di violenti anonimi (www.12steps.nz/12-step-programs/violence-anonymous). Il nostro progetto “#PerTeUomo” si propone di offrire agli uomini violenti un percorso di auto-aiuto che consenta loro di riconoscere il problema e intraprendere un cammino di cambiamento. Questo percorso, gestito dall’Associazione, mira a ricostruire la personalità del maltrattante, aiutandolo a comprendere le cause alla base della sua violenza, considerata come una malattia pari a quella della tossicodipendenza e di altre dipendenze. Come dimostrano molte statistiche, infatti, l’inasprimento delle pene non è sempre una soluzione definitiva per prevenire la recidiva dei reati violenti. Spesso, infatti, uomini che hanno scontato anche decenni di carcere per reati violenti, pur con buona condotta, una volta liberati continuano a reiterare il loro comportamento, dimostrando come la punizione non sia sufficiente a curare una problematica radicata nel loro vissuto personale e familiare. Vanno in questa direzione anche i centri CAM (Centro di Ascolto Uomini) nati proprio per trovare le cause di comportamenti violenti». 

In alternativa alla pena, con il progetto “#PerTeUomo” gli uomini violenti possono intraprendere un percorso di riabilitazione per aiutarli a comprendere e superare le radici della loro aggressività. Il primo passo, come sottolinea l’avvocato Missiaggia, è la consapevolezza del problema. «Nessuno può attivarlo, se non la persona interessata. La sfida sta nel fatto che molti autori di violenza tendono a sminuire le proprie azioni, mentre le vittime spesso rimangono intrappolate in un ciclo di violenza senza parlarne. La consapevolezza è dunque il primo passo verso un vero cambiamento ed è su questo aspetto che il progetto si concentra, aiutando gli uomini a riconoscere il loro comportamento dannoso e a decidere di curarsi. “#PerTeUomo” si rivolge a tutti gli uomini che, anche una sola volta nella loro vita, abbiano aggredito, maltrattato o violentato una donna nel fisico e nella mente. Abbiamo aperto una chat anonima a cui può rivolgersi l’uomo, ma anche la donna, per attivare percorsi di auto-aiuto gestiti dalla Onlus stessa». 

Studiodonne Onlus abbraccia una visione della violenza non come un atto individuale e irrimediabile, ma come un sintomo di disfunzioni relazionali e psicologiche. Spesso gli autori di violenza hanno alle spalle storie familiari complesse o traumi infantili che non sono mai stati affrontati. In questo senso, l’approccio dell’Associazione va oltre il semplice inasprimento delle pene: si concentra sulla prevenzione, intervenendo nelle cause profonde del comportamento violento. «La rete di supporto gioca un ruolo cruciale in questo processo. Oltre ad assistere le vittime, è fondamentale che anche l’uomo violento non venga isolato. Il supporto di psicologi e tecnici specializzati, insieme alla partecipazione attiva della comunità, è essenziale per accompagnare entrambi i soggetti nel difficile cammino verso il recupero e il cambiamento», ribadisce l’avv. Maria Luisa Missiaggia. 

Il programma “#PerTeUomo” di Studiodonne Onlus rappresenta una nuova frontiera nella lotta contro la violenza di genere. Solo attraverso un lavoro di prevenzione, consapevolezza e riabilitazione si può sperare di spezzare il ciclo di violenza che affligge troppe vite, sia quelle delle vittime che quelle degli stessi maltrattanti. Studiodonne Onlus si propone anche di diffondere l’educazione al rispetto delle differenze e alla decostruzione degli stereotipi, già dalla primissima infanzia, per questo propone progetti di formazione e aggiornamento professionale. 

Contatti: http://www.studiodonneonlus.com
 

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