ROMA – Non si ferma più Fabio Barone, il pilota romano già detentore di 5 World Guinness Record, che è appena diventato l’uomo più veloce al mondo su una nave. A bordo di una Ferrari SF90 Stradale da 1.000 Cv è riuscito a compiere l’impresa sul ponte dell’incrociatore portaerei Giuseppe Garibaldi (ormeggiata al porto di Taranto) fermando il tachimetro alla velocità massima di 152 km/h. Barone ha migliorato di ben 7 km/h il precedente limite detenuto dal 3 settembre del 2019 da Shea Holbrook, pilota americana che a bordo di un’altra portaerei, la USS Hornet, era riuscita a raggiungere la velocità massima di 145 km/h al volante di una Porsche Taycan elettrica.
Il pilota romano, da 25 anni presidente del club Ferrari “Passione Rossa”, ha così conquistato il primo dei suoi 6 record mondiali in Italia unendo le forze migliori del made in Italy. Dalla Ferrari SF90 Stradale, vettura ibrida dotata di trazione integrale e di un V8 biturbo coadiuvato da tre motori elettrici, al ponte della Garibaldi, già ammiraglia della nostra Marina Militare.
Il record stabilito da Barone è ancora più prestigioso poiché bisogna considerare la differenza di lunghezza tra il ponte della Garibaldi che si ferma a 174 metri, e quello della portaerei americana USS Hornet che invece raggiunge i 270 metri. Un successo ottenuto grazie anche al suo team, sostenuto per l’occasione da Modesto Menabue, 40 anni di lavoro in Ferrari, 520 GP F1 alle spalle e un’esperienza da motorista con quasi tutti i piloti più grandi, da Prost a Berger, fino a Irvine e Raikkonen e al trittico Schumacher, Alonso, Vettel.
La preparazione per il record ha richiesto quasi un anno di lavoro e una scrupolosa messa a punto della Ferrari SF90 Stradale con l’e-manettino che garantisce l’extra boost, necessario proprio per battere il primato.
Quello di Barone è stato un record inclusivo poiché all’evento hanno contribuito anche ragazzi dell’associazione “Abilmente Insieme Onlus” di Galatina con l’iniziativa “Meccanici per un giorno”. I giovani diversamente abili sono intervenuti sulla vettura prelevata dall’hangar, togliendole il velo davanti a tutti gli ospiti. Infine, il record è stato certificato dalla Federazione italiana cronometristi, grazie alla presenza del giudice di gara Roberto Paolino.
