ROMA – Nonostante un mese di maggio “pazzerello” dal punto di vista climatico, le immatricolazioni di moto, scooter e ciclomotori hanno messo a segno un incremento del 6,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A rilevarlo sono gli ultimi dati diffusi da Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo accessori).
Anche nel quinto mese dell’anno, prosegue quindi la crescita del mercato motociclistico che, per la precisione, ha fatto registrare un incremento del 6,35%, pari a 45.624 unità vendute. Da segnalare che, per la prima volta dall’inizio del 2024, sono le moto a registrare la performance più significativa (prima erano gli scooter), con una crescita del 13,51% e 20.667 veicoli immatricolati. L’andamento positivo si riflette anche tra gli scooter, che hanno ottenuto un aumento del 3,42% pari a 23.143 mezzi targati.
Prosegue invece, per il terzo mese consecutivo, la flessione del comparto ciclomotori, con una perdita del 21,61% e vendite di sole 1.841 unità. Nel cumulato dei primi cinque mesi dell’anno il mercato motociclistico si mantiene positivo totalizzando un incremento del 7,81% sullo stesso periodo del 2023 con 171.519 unità vendute. Stesso discorso per l’andamento di moto e scooter: le prime crescono dell’8,9% con 78.976 veicoli venduti, e i secondi ottengono un incremento dell’8,37% e 85.482 unità immatricolate. Per i ciclomotori si registrano quattro mensilità negative su cinque, con 7.061 unità che corrispondono a un calo dell’8,14%.
Anche sul fronte dei veicoli elettrici i dati sono negativi, con una perdita del 44,56% a maggio (1.003 unità vendute), e una flessione del 28,40% con 4.037 veicoli venduti, nel computo dei primi cinque mesi.
