sabato, Luglio 27, 2024

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Europee, exit poll: risultati Francia, Germania, Austria

(Adnkronos) – Francia, Germania, Austria, Grecia. Gli exit poll delineano il primo quadro delle elezioni europee 2024 nei paesi in cui le urne si sono chiuse.  

 

In testa alle elezioni europee, secondo i primi exit poll, in Germania ci sarebbe il partito conservatore Cdu-Csu con il 29,5% dei voti. Secondo gli exit poll diffusi dal canale tedesco Ard al secondo posto ci sarebbe il partito di estrema destra Afd con il 16,5% e al terzo posto l’Spd del cancelliere tedesco Olaf Scholz con il 14%. I Verdi si attesterebbero al 12%.  

 

Exploit destra anche in Francia. Il Rassemblement National di Jordan Bardella e di Marine Le Pen in testa: secondo le stime di Ipsos per France Televisions, Radio France, France 24/Rfi, Public Senat/Lcp, viene accreditato del 31,5%. 

Valérie Hayer, la candidata della maggioranza del presidente Emmanuel Macron, raggiungerebbe il 15,2% mentre Raphaël Glucksmann (Partito socialista-Place publique), otterrebbe il 14. La France insoumise guidata da Manon Aubry avrebbe l’8,7% mentre François-Xavier Bellamy (Les Républicains) si aggiudicherebbe il 7,2 %. Marion Maréchal (Reconquête), otterrebbe il 5,5%. Seguono Marie Toussaint (Europe Ecologie-Les Verts) con il 5,2%. L’affluenza è in crescita al 52,5%, 2 punti in più rispetto al 2019. 

 

Il PP spagnolo, secondo gli exit poll di Sigma Dos per il canale tv spagnolo Rtve, sarebbe il partito più votato alle elezioni europee con il 32,4% dei voti e un range compreso tra 21 e 23 seggi, ma potrebbe trovarsi a pari merito con il Psoe, che otterrebbe il 30,2% e 20-22 eurodeputati sui 61 che la Spagna conta al Parlamento europeo. Vox otterrebbe il 10,4% dei voti (6-7 seggi) mentre Sumar si aggiudicherebbe il 6,3% (3-4 seggi). 

 

Secondo gli exit poll in Austria il partito di estrema destra Fpo ha vinto con il 27% dei voti. E’ quanto rileva il quotidiano austriaco ‘Kronen Zeitung’ dopo che le urne sono state chiuse in Austria alle 17. Il Partito della Libertà austriaco, secondo gli exit poll, otterrebbe quindi il 27% (17,2% nel 2019) davanti all’Ovp, il Partito Popolare austriaco di orientamento democristiano e conservatore, che si attesterebbe al 23,5% (34,6% nel 2019). 

In terza posizione si classificherebbe Spo, il partito socialdemocratico austriaco, con il 23% (23,9% nel 2019). Seguono Grune, il partito dei verdi, con il 10,5% (14,1% nel 2019) e il partito liberale Neos con il 10,5% (8,4% nel 2019). I risultati ufficiali saranno diffusi alle 23. 

I 20 seggi che spettano a Vienna nel Parlamento Europeo sarebbero così ripartiti: 6 a Id, 5 ciascuno a S&D e Ppe, due ciascuno a Verdi/Ale e Renew.  

 

Nuova Democrazia, il partito greco di centrodestra, sarebbe in testa alle elezioni europee in Grecia. Secondo gli exit poll diffusi dal quotidiano greco ‘Ta Nea’, infatti, Nuova Democrazia otterrebbe tra il 28 e il 32% dei voti. Al secondo posto si attesterebbe il partito di sinistra Syriza con il 15,2% e il 18,2%. Al terzo posto si classificherebbe il partito d centro sinistra greco Pasok con 10,9-13,9% dei voti. 

Nea Dimokratia avrebbe ottenuto 8 dei 21 seggi che spettano ad Atene nel Parlamento Europeo. La Sinistra, con Syriza, avrebbe conquistato 4 seggi (16,8%), mentre l’S&D (Pasok) ne avrebbe presi 3. I restanti seggi sono suddivisi tra Ecr (2), Non Iscritti (2) e altri (2). I Non Iscritti sono appartenenti a forze politiche già presenti nell’Emiciclo ma che non fanno parte di alcun gruppo, come il Kke, il Partito Comunista greco.  

 

Secondo stime pubblicate poco fa dal Parlamento Europeo, basate su exit poll e su altri dati non ufficiali, i 31 seggi nell’Aula di Strasburgo che spettano ai Paesi Bassi sarebbero così ripartiti: Renew Europe 7, Identità e Democrazia 7, Ppe 6, Verdi/Ale 4, S&D 4, Sinistra 1, Ecr 1, altri 1 (la categoria Altri comprende i neoeletti che sbarcano per la prima volta al Parlamento Europeo). 

Tra i partiti, il primo è la coalizione GroenLinks-Pvda (Verdi e Laburisti), al 21,6%; segue il Pvv di Geert Wilders al 17,7%, mentre il Vvd (liberali, il partito di Mark Rutte) all’11,6%.  

 

L’Hdz, partito di centrodestra affiliato al Ppe, avrebbe conquistato la metà dei seggi spettanti alla Croazia nel Parlamento Europeo per la legislatura 2024-29. Secondo stime pubblicate dal Parlamento Europeo, basate su exit poll e altri dati non ufficiali, i 12 seggi croati sarebbero così suddivisi: Ppe 6, S&D 4, Verdi/Ale 1, altri 1. La categoria altri comprende i neoeletti non affiliati ad alcun gruppo politico Ue. L’Hdz avrebbe ottenuto il 33,7%, la Koalicija Sdp (centrosinistra) al 27,8%. 

 

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