(Adnkronos) – Le italiane scendono in campo a caccia degli ottavi di Champions League. Oggi, mercoledì 29 gennaio, è in programma l’ultima giornata della prima fase del torneo, con Inter e Milan che sono le più vicine a chiudere tra le prime otto, mentre Atalanta e Juventus sperano di rientrare guardando anche ai risultati delle altre concorrenti. Già eliminata invece il Bologna.
Oltre al blasone sportivo e all’entusiasmo dei tifosi, le squadre italiane puntano agli ottavi di finale anche per i ricchi premi che le attendono, in caso terminassero la prima fase tra le prime otto della classifica generale.
Il nuovo format della Champions a 36 squadre ha garantito un montepremi mai visto. I premi Uefa sono infatti i più ricchi di sempre, grazie al fatturato ricavato da quasi 4 miliardi. Il montepremi totale, da dividere a seconda dei risultati sportivi delle squadre, è da 2,5 miliardi.
I premi hanno al loro interno diverse componenti. La sola partecipazione alla fase finale garantisce una quota fissa di 18,6 miliioni di euro, a cui si aggiungono gli introiti derivati dai risultati sportivi e dal posizionamento in classifica. Poi viene considerato il ranking storico, ovvero i risultati conseguiti nella competizione negli ultimi anni, e il market pool, ovvero il valore di mercato del Paese da cui proviene la squadra.
La più ricca tra le italiane, specialmente se dovesse confermare la quarta posizione nella classifica generale battendo il Monaco nell’ultima giornata è l’Inter. Il club nerazzurro incasserà un totale di circa 85 milioni, una cifra monstre a cui si aggiungeranno, in caso di vittoria contro i francesi a San Siro, 2,1 milioni. Di questi 85, i risultati del torneo porteranno 11,5 milioni, mentre il ranking storico, calcolato su base decennale, circa 8, con il market pool che invece sarà valutato oltre i 25 milioni di euro. Tanto, in ogni caso, dipenderà dalla classifica: se l’Inter dovesse riuscire a difendere il quarto posto intascherà 9 milioni, se terminerà tra le prime otto altri 2 e in caso di qualificazione agli ottavi ulteriori 11.
Il Milan invece potrebbe intascare circa 73 milioni di euro, a cui se ne aggiungerebbero altri 2,1 in caso di vittoria contro la Dinamo Zagabria. Il market pool dei rossoneri è più basso rispetto a quello dell’Inter (18 milioni), così come il ranking storico (4,5). I risultati ottenuti dovrebbero portare 10,5 milioni, a cui si aggiungerà la quota fissa di partecipazione pari, come detto, a 18,5. Dovessero riuscire a difendere il sesto posto in classifica il Milan guadagnerebbe altri 8 milioni.
Guadagni superiori al Milan li avrà l’Atalanta. I bergamaschi, settimi al momento in classifica, possono contare infatti su un ranking e un market pool superiori rispetto a quelli dei rossoneri e dovrebbero intascare circa 77 milioni di euro, con un eventuale successo sul Barcellona che porterebbe il totale a superare i 79.
A causa del suo attuale 17esimo posto, non può invece contare sugli 11 milioni degli ottavi la Juventus. I bianconeri, che conservano in ogni caso la speranza di chiudere tra le prime otto, al momento guadagnerebbero circa 65 milioni di euro. La Juve può contare infatti sul miglior ranking storico tra le italiane, che dovrebbe portare 10 milioni, un market pool da 10, ma dei risultati da appena 8,4. Battendo il Benfica la squadra di Motta salirebbe a 67, mentre con gli ottavi di finale arriverebbe a 76. Il Bologna invece, seppur già eliminato, potrà consolarsi con circa 30 milioni, 32 in caso di vittoria contro lo Sporting Lisbona nell’ultima giornata.