venerdì, Febbraio 7, 2025

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Santorini, dichiarato stato emergenza. Alto rischio frane

(Adnkronos) – Dichiarato lo stato d’emergenza a Santorini, in Grecia. L’isola continua a tremare: mercoledì sera è stata registrata la peggiore scossa degli ultimi giorni, con una magnitudo di 5,2 della scala Richter. Lo scrive il quotidiano Kathimerini, sottolineando che il timore principale deriva dal ”rischio elevato” di frane a Thira e Thirasia, come ha avvertito l’Associazione ellenica per la prevenzione dei disastri.  

Dal 31 gennaio si sono verificati una serie di terremoti. Lo stato di emergenza permetterà alle autorità di avere un accesso più rapido alle risorse statali. La decisione, annunciata dal ministero della Protezione civile di Atene, è stata presa dopo la scossa di magnitudo 5.2 a nord-est di Santorini. Il portavoce del governo di Atene Pavlos Marinakis ha confermato che numerosi servizi di emergenza sono già stati mobilitati per supportare l’isola delle Cicladi. 

“I vigili del fuoco, la polizia, la guardia costiera, le forze armate e i servizi medici di emergenza hanno aumentato la loro presenza a Santorini e nelle isole circostanti”, ha detto Pavlos nel corso di una conferenza stampa. Nonostante i danni siano minimi, lo sciame sismico ha provocato l’esodo di migliaia di residenti e lavoratori stagionali, la maggior parte dei quali è fuggita sulla terraferma greca in traghetto. 

I residenti, quelli che sono rimasti, solo ieri hanno avvertito 20 scosse sismiche con una magnitudo superiore al 4 e otto terremoti di magnitudo compresa tra 4 e 4,8 nell’arco di 20 minuti. Nel frattempo il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e il ministro per la Protezione civile Vassilis Kikilias hanno ribadito l’appello alla calma rivolto alla popolazione dell’isola spiegando, accanto a scienziati, la particolarità del fenomeno geologico che è complesso e la prontezza delle autorità nel gestirlo. 

Mitsotakis ha sottolineato che “in questa situazione direi che è richiesta un’obbedienza assoluta, in senso buono, alle indicazioni della Protezione civile, che a sua volta tiene conto di tutti i dati scientifici provenienti dai due comitati che si riuniscono quotidianamente”. Come ha spiegato in conferenza stampa il presidente dell’Associazione ellenica per la prevenzione dei disastri, Efthymios Lekkas, il rischio frane è maggiore presso il vecchio porto di Fira, il porto di Athinios, la rete stradale di Ormos, le zone di Ammoudi e Armeni a Oia, l’insediamento di Korfos e la zona di Monopati a Thirasia. 

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