(Adnkronos) – “L’insicurezza delle banche dati pubbliche diventa a questo punto un problema di sicurezza nazionale, che andrà affrontato dal governo e dal parlamento in maniera adeguata. Non stupisce più di tanto noi addetti ai lavori, data la più volte annunciata – in questi anni e, soprattutto, dal governo precedente – vulnerabilità dei sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni”. Lo afferma all’Adnkronos Ranieri Razzante, esperto di cybersicurezza e già consigliere alla cybersicurezza nel governo Draghi, dopo le indiscrezioni sull’inchiesta di Milano su furti alle banche dati istituzionali.